Certo parlare di viaggio ora che siamo tutti in quarantena è davvero un miraggio, ma per lo meno stando a casa possiamo rivivere o programmare i prossimi viaggi. Qual’è stato in vostro ultimo viaggio? A noi torna in mente la nostra prima esperienza sugli sci… e gia era un desiderio da tempo riposto nel cassetto ma pronta a venire fuori quindi… Bang… andiamo a sciare.
Il nostro battesimo dello sci l’abbiamo fatto sull’Alpe di Siusi un altopiano incastonato in uno dei panorami più affascinanti delle Dolomiti tra il gruppo del Sasso Lungo e l’inconfondibile Sasso Piatto sino alla silhouette dello Scillar. Insomma è la cartolina perfetta!!!
Il nostro viaggio inizia di venerdì, montiamo in auto direzione Garni Zatzerhof a Castelrotto, così da raggiungere i nostri amici che si sono avvantaggiati. L’accoglienza al Garni Zatzerhof è di casa nonostante l’essere arrivati in orari non proprio da check-in, ma sopratutto regna un silenzio che in città è veramente difficile trovare e poi uscire al mattino con quell’aria frizzantina e godere del panorama dolomitico non ha prezzo. Iniziamo la giornata proprio con un altro spirito, facciamo il pieno di zuccheri e carboidrati nella sala colazioni lasciando andare lo sguardo fuori dalle piccole finestre fra montagne innevate e giochi di luce grazie all’amico sole… Che spettacolo!
Ma è ora di sciare, quindi si parte… parcheggiamo nei pressi della cabinovia di Siusi, c’è sia un parcheggio pubblico gratuito ma bisogna arrivare un po’ presto diciamo attorno alle 9, oppure uno a pagamento al costo di € 3/giorno insomma neanche costoso.
Presa la cabinovia e man mano che si sale il panorama prende forma fino ad arrivare su dove ci ritroviamo il gruppo del Sasso Lungo con la sagoma del Sasso Piatto e tanta tanta neve bianchissima… che il nostro battesimo abbia inizio.
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In montagna d’inverno si va per sciare, ma quando mai abbiamo sciato??? Quindi si parte dalle basi, che i bambini sembrano già avere, ma la cosa fondamentale è che qualcuno te lo insegna, nessun problema sull’Alpe di Siusi ci sono due scuole di sci e noi abbiamo scelto la scuola di sci Sciliar 3000 dove abbiamo trovato le giuste persone per iniziare questa avventura, ma soprattutto un grandissimo grazie a a David e Franziska che con immensa pazienza ci hanno guidato in questa fantastica esperienza, grazie, grazie, grazie!!!
Nel comprensorio dell’Alpe di Siusi ci sono piste di tutti i tipi dalle blu, praticamente le più semplici che non abbiamo fatto, alle rosse sino alle nere… Insomma l’appetito vien sciando e così questa nostra esperienza non finirà sicuramente qui. Ci ritorneremo senza ombra di dubbio…
Ah quasi dimentichiamo, oltre a sciare qui ci sono tante altre attività che si possono fare, come ad esempio fare passeggiate con le ciaspole e lanciarsi a tutta velocità con lo slittino sulle piste dedicate. Occhio però perché a noi lo slittino, la prima volta anche su questo mezzo, ci è sembrato un tantino più pericoloso anche se vale la pena provare. La pista che abbiamo fatto è quella della Bullaccia, si parte con una discesa che lascia senza fiato e poi giù tra curve e paesaggi unici, il divertimento è assicurato…
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