Cosa pensate se vi diciamo Palio? Ovvio no… il pensiero va dritto dritto a Siena.
Non c’è dubbio, qui si corre il Palio più famoso al mondo e sicuramente l’avete visto in TV con l’attesa della famosa “mossa”, il via… Si l’abbiamo visto anche noi in TV, ma è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita, non credete? Vivere il palio di Siena di persona, sul campo, o meglio in Piazza del Campo.
Partiamo dalle info generali, il Palio di Siena si corre due volte l’anno il 2 luglio (dedicato alla Madonna di Provenzano) ed il 16 agosto (dedicato alla Madonna dell’Assunta), quindi se avete intenzione di visitare Siena e vedere il palio ecco le date da cerchiare in rosso su calendario…
Arrivati a Siena, 40 minuti da Firenze, sarà sicuramente difficile trovare parcheggio e la città sembra spenta, silenzio rotto da qualche bisbiglio di alcuni contradaioli con il loro foulard, simbolo di appartenenza, si precipitano verso Piazza del Campo, gia! È qui la festa!!! Ed è qui che troverete tutti (contradaioli e turisti).
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Piazza del Campo è uno splendore, inutile dirlo, ma con il palio acquista qualcosa di particolare. L’accesso alla piazza è controllato dalle forze dell’ordine, quindi bisogna sapere che bambini con età inferiore a 10 anni non possono accedere, oltre che non è possibile portare bottiglie di vetro e quelle in plastica non devo avere il tappo… Piccola parentesi, si parla tanto di inquinamento da plastica, salviamo il pianeta ecc ecc, ma se ti porti una bottiglia riutilizzabile te la fanno svuotare e sei costretto a comprare bottigliette da 0,5l al modico prezzo di 2€, vabbè chiusa parentesi.
Entrati in Piazza del Campo abbiamo fatto un bel giretto sul selciato di tufo, si non è sabbia come sembra dalla tv, dove poi tutto ha inizio… sembra incredibile che si riesca a correte qui!!! L’accesso alla piazza è possibile fin quando il corteo storico non fa ingresso in piazza, e da questo momento non si può più uscire, l’attesa è lunga, davvero lunga, insomma è tutto un rito da seguire. Arrivano le contrade con sbandieratori e i propri beniamini (cavallo e fantino), e al termine della sfilata è tutto pronto per il via, la mossa!
Sembra tutto pronto, il mossiere fa entrare i corridori fra i canapi, un pò di scaramucce che fanno uscire e rientrare tutti dai canapi, e quando tutto è pronto bang!!!, si parte… macché, falsa partenza e si ricomincia… Quando la mossa è buona, allora si che si fa sul serio… tre minuti e tutto finisce con l’invasione dei contradaioli a recuperare cavallo, fantino e per chi vince anche il palio, per questa volta vinto dalla Selva con Remorex che una volta liberatosi del fantino “Tittia” si è sfogato sino all’ultimo giro vincendo al fotofinish… Che potenza questi cavalli, anche scossi (senza fantino) sembrano essere entrati nella sfida da vincere a tutti i costi…
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Difficile dirlo, la piazza sembra fatta apposta per dare la possibilità a tutti di vederlo, noi ci siamo “accomodati” tra Curva del Cassato e la Mossa così da vedere con facilità Curva San Martino, dove Remorex ha costruito la sua vittoria.
Dire che il Palio di Siena è soltanto una corsa di cavalli è corretto, ma per Siena, i senesi, cavalli e fantini è tutt’altro… per i turisti come noi è una bella esperienza da vivere in piazza tra silenzi, euforia e sfotto tutti da sentire. Ovvio.. armatevi di pazienza!!!
Buon Viaggio!!!
Sito ufficiale del Palio di Siena