L’Pèttælæ o frittelle pugliesi, la tradizione!

Non potevamo farci mancare una delle tradizioni pugliesi di eccellenza, l’Pèttælæ nel nostro dialetto, o frittelle.

Diverse sono le tradizioni e i periodi in cui le pettole vengono preparate, da noi (nord-barese) si usa la vigilia dell’Immacolata per poi prolungarsi per tutte le festività. In altre parti della Puglia si preparano in occasione di San Martino (a Lecce), a Taranto il giorno di Santa Cecilia, a Brindisi (come nel nord-barese) il 7 e l’8 dicembre per la festa dell’Immacolata e a Foggia per la vigilia di Natale.

Le pettole sono un piatto semplice e che non richiede molta preparazione, si potrebbero fare sempre, ma c’è una regola: vanno mangiate subito, appena fritte, per meglio godere del contrasto tra la parte interna, ancora morbida e pastosa, e la crosticina dorata esterna.

Ricordo quando ero piccolo e ad un certo punto della sera arrivava la chiamata della nonna “Scendi a prendere le frittelle, che ora sono calde…” chiudevo la cornetta del telefono e giù per le scale a prendere il cestello delle frittelle… che buone quelle della nonna!

Quelle della nonna non si superano, le nostre però assomigliano, ma non siamo ancora esperti.

Scommettiamo che volete sapere come si preparano…? Va bene vi sveliamo la ricetta segretissima delle pettole o frittelle pugliesi.

Ingredienti delle pettole o frittele pugliesi: 500gr di farina, 250-400 ml di acqua tiepida, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero, ½ lievito di birra.

Sono pochi passi:

  • per prima cosa versare la farina in una ciotola capiente, fateci un buco al centro e aggiungete il sale, a questo punto mescolate;
  • sminuzzate sulla farina il lievito di birra, aggiungere zucchero, e sciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida;
  • impastare con un cucchiaio aggiungendo man mano l’acqua fino ad ottenere un impasto;
  • lasciare lievitare per 3-4 ore coprendo la pasta con un coperchio e avvolgetelo in una coperta. NB: più tempo l’impasto lievita, più le pettole verranno morbide.
  • in una padella per friggere, aggiungere abbondante olio di oliva e farlo riscaldare;
  • prendere un pò di pasta, allungatela un pò e lasciatela cadere nell’olio (da noi non si fanno tonde :-P);
    lasciare dorare, e giratele di tanto in tanto.
  • scolare le pettole e servirle caldissime.

Se volte un piccolo trucchetto della nonna, ugente un pò le dita con dell’olio così la pasta non si attacca alle dita… 😛

Buon appetito!

Manuela & Luigi