Agrigento, Trapani, Messina… arrivederci Sicilia!

Dopo i paesaggi da cartolina fra Catania e Taormina e il fascino del barocco di Siracusa e Noto, posizioniamo la data a 581 a.C e grazie al “flusso canalizzatore”, del buon Doc di “Ritorno al Futuro”, ci ritroviamo ai tempi dei greci e degli imponenti Templi, siamo ad Agrigento.

Le biglietterie per l’accesso al Parco Archeologico sono alle estremità dove ci sono anche parcheggi gratuiti, quindi tutto semplice… dieci sono i templi presenti ma quello conservato meglio ed anche simbolo del parco è il Tempio della Concordia. Uno spettacolo essere li vicino ed ammirare la grandezza del monumento ed immaginare la vitalità del luogo…

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Non dimenticate una bottiglietta d’acqua, un cappellino perché se fa caldo si sente tutto, e scarpe comode c’è da camminare…

Cosa vedere in Sicilia: Valle dei Templi, Scala dei Turchi e Monte Erice. La Sicilia che ti sorprende!

Visto che siamo in zona passiamo da uno spettacolo della natura, una roccia bianca che si impone fra due spiagge… il paesaggio è spettacolare, il mare è limpidissimo… un bagno in queste acque è d’obbligo, la Scala dei Turchi. Il parcheggio è un pò difficoltoso, ed i vigili sono quasi sempre in zona… la multa è quasi assicurata se si parcheggia lungo la strada!!!

baia dei turchi - sicilia

Fine giornata… arriviamo a Sciacca presso l’Hotel la Locanda del Castello, un albergo ben curato e posizionato a due passi dal centro raggiungibile anche a piedi… Purtroppo siamo solo di passaggio e la mattina successiva ripartiamo per Trapani.

Trapani ci ha colpito… non ci aspettavamo di trovare un mare azzurro e così pulito… passeggiando per la città sembra di essere a Trani, nella nostra Puglia. Palazzi con poco più di 2 piani ma imponenti e color dorato che al calar del sole cambiano colore. Da visitare assolutamente il monte che sovrasta Trapani, Erice.

Un panorama mozzafiato, da un lato si osserva Trapani e le isole Egadi con Favignana che ne fa da padrona, e dall’altro un panorama che va quasi fino a San Vito lo Capo.

Fa un pò freddo quissu, anche ad Agosto, quindi una giacchetta ci vuole soprattutto di sera… passeggiando per le erte di Erice non si può non passare e restare quasi incollati alla pasticceria Maria Grammatico. Un posto piccolissimo ma di una dolcezza unica, consigliamo di… mah prendete quel che volete è tutto buonissimo….

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Se avete voglia di andare a Favignana prenotate per tempo i traghetti di andata e ritorno, noi non siamo riusciti… 🙁

Qualche giorno di mare in zona ci vuole, ma dopo giorno il viaggio continua… ci spostiamo a Messina, ultima tappa. Soggiorniamo a B&B Garibaldi. Accoglienza da dieci, personale disponibile e gentilissimo, poi è un posticino molto ben curato che da proprio l’impressione del porto. Abbiamo avuto la fortuna di avere la camera con balconcino verso il porto… bello vedere la Calabria che sembra essere proprio a due passi e vedere traghetti e navi di passaggio…. Al B&B Garibaldi poi, la colazione è qualcosa di una squisitezza incredibile… Anche se sostiamo un solo giorno ne approfittiamo per vedere il centro di Messina, il Duomo con la “Vara” in piazza e la galleria Vittorio Emanuele III, seppur più piccola e meno famosa della Galleria Vittorio Emanuele II (Milano) o la Galleria Umberto I (Napoli).

Insomma Messina merita almeno un paio di giorni… ma è proprio la Sicilia che merita sicuramente un altro nostro viaggetto… ci ritorneremo sicuramente, troppo “bedda”.

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Manuela & Luigi