Il viaggio continua da Catania verso Siracusa. Alle spalle il maestoso vulcano dell’Etna e verso sud in poco più di un’ora arriviamo a Noto, la città barocca per eccellenza.
Girovaghiamo un pò prima di trovare parcheggio, alla fine parcheggiamo sulle strisce blu, ma senza grattino :-P.
Dopo pochi metri un viale alberato con una porta barocca ci “dice” che siamo sulla strada giusta. Il centro storico è qualcosa di unico, troppo bello anche per descriverlo. Non è molto grande e si gira tranquillamente a piedi.
Quello che colpisce è sicuramente il barocco, ma anche la luce che sembra far parlare chiese, palazzi e piazze. A questo c’è una spiegazione, Noto è stata ricostruita secondo i canoni di Barocco Siciliano e soprattutto orientandosi perfettamente con i punti cardinali, questo fa sì che la città è irradiata e illuminata in maniera perfetta.
Cosa vorrà dire oltre ad affascinare turisti? C’è tanto sole e fa caldo… ma anche a questo c’è rimedio, la granita del bar Costanzo è buonissima. Un pò defilato dalla via principale e dal continuo via vai dei turisti, ma così potete dedicarvi alla granita 😛
Piccole curiosità di Noto: la città ha subito diversi cambiamenti nel corso del tempo, ad esempio il livello stradale è stato abbassato, difficile scovare questa particolarità, ma è visibile molto bene osservando il muro perimetrale della chiesa di S. Chiara. Si noterà una “linea” che che corre quasi parallelamente al fondo stradale. Basta sollevare lo sguardo di tanto in tanto ed è facile scovare altri ingressi di palazzi, chiese non a livello stradale… fateci caso!
Da visitare assolutamente la stanza degli specchi dove oltre ad osservarsi all’infinito potete rivolgere il naso all’insù e osservare lo splendido affresco che sembra a rilievo, ma è un’illusione ottica… fidatevi!!!
Non perdete però il fantastico teatro… sembra di essere nel San Carlo di Napoli o nella Fenice di Venezia in misura ridotta. Vi consigliamo anche di ammirare la città dall’alto dai campanili delle chiese… Molto, molto bello!
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Lasciamo Noto per rientrare al nostro fantastico quartier generale a Siracusa, una stanza con affresco sulla volta, spaziosa e arredata in stile moderno… proprio come piace a noi. Siamo al B&B Nostos di Siracusa, un B&B che non ha nulla da invidiare ad alberghi a 4 stelle. Ci accolgono e ci riempiono di informazioni utili per visitare Siracusa e soprattutto l’isola di Ortigia piena di locali e della maestosa piazza che lascia a bocca aperta. Usciamo per fare due passi e utilizziamo la nostra APP che finora non sbaglia un colpo. Ceniamo a I Bottai in una viuzza graziosa, naturalmente pesce. Cibo di ottima qualità, forse porzioni un pò risicate, ma la qualità fa il resto.
Il giorno successivo ci accoglie una colazione spettacolare, latte di mandorla di un sapore unico (volevamo portarci via la brocca ma non ci siamo riusciti :-P), cornetti artigianali con ricotta, confetture d’altri tempi… non valevamo più andar via! Colazione da favola!
Non dimenticate di visitare il parco archeologico di Siracusa, l’anfiteatro romano (il terzo più grande al mondo dopo il Colosseo e l’arena di Verona), il teatro bianchissimo con vista mare, un classico da queste parti (vedi Taormina) e il famoso Orecchio di Dionisio…
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Pranzo veloce (classico panino mordi e fuggi) e ripartiamo per la prossima tappa: Ragusa. Qui restiamo solo un giorno, peccato! Soggiorniamo al secondo piano del B&B Le scale sul barocco, dove è possibile apprezzare in pieno Ragusa Ibla. Infatti la sua posizione, proprio all’imbocco di 240 scalini che vi accompagnano a Ragusa Ibla, è strategica per scattare foto al tramonto, ma soprattutto per raggiungere la vecchia Ragusa… è dura ma vale la pena.
Prima di rientrare, approfittiamo per la cena, questa volta ci affidiamo al fai date… e ci fermiamo al ristorante MAD Magazzini Donnafugata. Ci ha colpito l’atmosfera moderna e raffinata, ma anche la cena… i piatti spaziano fra carne e pesce, ma pare che anche la pizza sia un piatto forte, noi abbiamo optato per un primo di pesce e qualche antipasto.
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Rientriamo B&B Le scale sul barocco, ma il nostro viaggio in Sicilia non è ancora terminato, ci resta l’ultima tappa perciò restate qui, il viaggio continua…
